10 agosto 2013. “La vita sognata”, Stefania La Via racconta Antonia Pozzi

Una vita breve ma intensa, quella della poetessa milanese Antonia Pozzi (1912-1938), candidata a diventare una delle maggiori voci femminili della letteratura italiana del Novecento. Una fiaba senza lieto fine, ma che ci ha lasciato versi di straordinaria intensità e modernità.
“Antonia – ha commentato Stefania La Via, curatrice dell’ultimo appuntamento di “Terrazza d’Autore” 2013 – viveva della poesia “come le vene vivono del sangue”, la riteneva un privilegio che si può ripagare solo con l’intera esistenza. Per lei la poesia è stata esperienza totalizzante, assoluta, ha inteso l’essere poeta non come sciocca presunzione di valore ma come lucida assunzione di un destino, da lei percorso fino in fondo”. Una consapevolezza che è tutt’uno con la rara sapienza della parola, in questa autrice che attraversò la vita in punta di piedi, definendo la propria esistenza “un tenue fiato di bianco / in cuore all’azzurro”. 

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