8 agosto 2008. “Scalatore affaticato in marcia verso la montagna”. A cura di Andrea Badalamenti
Gesualdo Bufalino, ovvero il cantore della memoria e della speranza, dell’eterna lotta tra la vita e l’oblio che ne cancella le tracce, i segni. Autore anomalo, spesso assente dalle antologie letterarie del Novecento, forse a causa della sua tardiva scoperta e della sua ritrosia nel mostrarsi, nell’apparire. “Non voglio esibirmi”, diceva, “ perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorta di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso”. (altro…)