24 luglio 2009. La vela la tela. Lettere inedite tra Ulisse e Penelope
Ho scritto i primi otto canti di una Odissea in lingua siciliana nel 1982, perché Ulisse e le sue vicende mi hanno profondamente affascinato fin dai lontani giorni della seconda media: allora era d’obbligo che il poema omerico si studiasse per intero (che fortuna!) e in ogni suo dettaglio: di contenuto, di struttura, di analisi del verso. Io chiedevo che mi si interrogasse tutti i giorni. Mi incantavano le vicende e ancor più la fluidità della poesia, la meraviglia delle metafore. (altro…)