Pasqua2000

Il nome
Pasqua è una bellissima parola, perché non accetta il ristagno mortifero delle cose, è movimento, il passaggio da una condizione ad un’altra, stabilisce una transizione in cui si compiono le cose, come il passaggio dalla morte alla vita dell’annuncio cristiano. La Pasqua è TRA, dunque è un’azione sempre attenta alla realtà umana e proiettata verso quella divina. Pasqua è anche il nome della prima benefattrice della Fondazione, Pasqua Mirabella. Lei stessa, fedele al suo nome, morendo, ha generato nuova vita. Così ogni offerta, ogni bene che arricchirà la nostra Fondazione sarà una pasqua, cioè una nuova possibilità per noi di interagire con la storia di questo terzo millennio e, per chi crede nel nostro progetto, di gettare semi di vita autentica nel futuro delle nuove generazioni.
Lo scopo
Pasqua2000 è una Fondazione pensata nell’anno giubilare e creata da un gruppo di persone (laici e presbiteri) che intendono promuovere la RICERCA, LE ARTI E IL DIALOGO CULTURALE facendo crescere la Biblioteca Diocesana “G.B. Amico” con la sua sezione per bambini e ragazzi “Il piccolo principe”, la Collezione Diocesana d’Arte Religiosa Contemporanea (Museo DiART SAN ROCCO) e l’Archivio Diocesano attraverso un articolato progetto di eventi, riflessioni, acquisizioni d’arte e produzioni multimediali in sintonia con il Progetto Diocesano AXIS con gli orientamenti pastorali dei vescovi pro tempore.
I valori
Tutte le attività della Fondazione nascono dal volontariato culturale di alcune persone unite dal desiderio di spendere la propria vita per il Bene Comune. Nell’orizzonte dell’annuncio cristiano dell’Amore, i volontari di Fondazione Pasqua2000 considerano la cultura un veicolo essenziale di dialogo tra tutti gli uomini di buona volontà.

Il logo
E’ una stella a otto punte (ogdoade), numero dei tempi nuovi generati dalla morte e risurrezione di Cristo, cioè dalla Pasqua come compimento del 7, altro numero simbolo della venuta di Cristo nella pienezza dei tempi. Questa stella è costituita dai tre colori primari, quelli che servono a formare tutti gli altri: il rosso, il giallo e il blu. Sono i colori del nostro progetto culturale. Il rosso, sangue della cultura che scorre, attraverso la scrittura e i libri, nella storia dell’umanità (colore della Biblioteca “G.B. Amico”); il giallo, colore della luce,e quindi della creatività degli artisti (colore della Collezione d’arte “Di.ART”); il blu, colore freddo della meditazione e dell’incontro dell’uomo col divino (colore della spiritualità). I tre colori di questa stella hanno al centro una croce-albero, simbolo del Cristo, misura della perfezione dell’uomo, albero della vita da cui si trae la speranza, la fede, l’amore, necessari ad ogni cultura. La stella con la scritta “FONDAZIONE PASQUA2000” diventa come la cometa seguita dai magi, uomini del sapere e della scienza, che hanno saputo piegare la ragione al cuore della fede, senza che la ragione perdesse luce e vigore, ma essendo piuttosto illuminata dall’umiltà, nella visione dell’indifeso Bambino. Così la Pasqua della Risurrezione illumina la Pasqua dell’Incarnazione, che è l’incontro del Verbo di Dio con l’umano. Ben più che a chiunque altro a Cristo si adattano infatti le parole terenziane: nihil humanum a me alienum puto. Su questo principio, per noi cristologico, si costruisce il progetto di Fondazione Pasqua2000 aperto cattolicamente a tutto e a tutti.

 

 

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