Il dubbio e l’attesa. La ricerca di Dio nella poesia contemporanea
Perché, Signore, consenti che gli atei ti neghino?
Perché, Signore, non ti mostri senza veli o inganni?
Perché, Signore, ci lasci nei dubbi di morte?
Perché ti celi e nel nostro cuore accendi
l’ansia di riconoscerti, l’ansia che tu esista,
per velarti ai nostri sguardi?
MIGUEL DE UNAMUNO (1864-1936), Salmo I
Celebrare l’Avvento, periodo forte dell’anno liturgico, attraverso la parola dei poeti contemporanei, credenti e non credenti, ma tutti accomunati dal travaglio esistenziale, da un’ansia di conoscenza che trascende i limiti dell’umano: una scommessa basata sul presupposto che si può definire “religioso” tutto ciò che aiuta a procedere in profondità nella nostra ricerca esistenziale. Un percorso che parte dalla dimensione del dubbio, la più tragica e quella più connaturata alla fragilità umana, per giungere alla fatidica domanda: chi sei, Dio? (altro…)