Posts Tagged ‘Renzo Cremona’

Terrazza d’Autore 2015

Decimo anno consecutivo per la rassegna “Terrazza d’Autore. Voci, racconti, suggestioni al calar del sole” curata da Ornella Fulco e Stefania La Via.

Programma
12 Luglio – Molino Excelsior, Valderice, ore 18.45
“Donne al di là del faro. Due secoli di storia della Sicilia occidentale attraverso dieci figure femminili”, di e con Rossella Floridia.
20 luglio – Museo “Agostino Pepoli”, Trapani, ore 21
“Architetture del silenzio”, con Giovanni Barbera, Ornella Fulco e Stefania La Via. Musiche originali di Enzo Toscano. Regia di Giancarlo Figuccio, coordinamento tecnico di Matteo Gagliano. E con la partecipazione di Simona Guaiana e Natalia Demina. In collaborazione con Museo “A. Pepoli” e Lions Club Trapani.
28 Luglio – Molino Excelsior, Valderice, ore 18.45
“Nascono nuvole dentro agli occhi chiusi”. La parola cinese incontra la parola italiana, con Renzo Cremona.
31 Luglio – Molino Excelsior, Valderice, ore 18.45
Massimo Pastore racconta “Qui è quasi giorno” di Michele Perriera, con Marta Marino.
11 Agosto – Chiostro San Domenico, Trapani, ore 19
“Solo a Parigi e non altrove”. Viaggio letterario nei luoghi della Ville Lumiere con Luigi La Rosa. A cura di Ornella Fulco e Stefania La Via.
In collaborazione con Ente Luglio Musicale Trapanese
(per le proibitive condizioni meteo l’evento è stato spostato alla chiesa degli Artisti [Sant’Alberto] in via Garibaldi)
21 Agosto – Campi tennis, Erice, ore 18.45
Giacomo Di Girolamo racconta “Dormono sulla collina”.
In collaborazione con associazione “Saman”.

Per visualizzare le gallerie di immagini degli appuntamenti cliccare qui

Scritto da il 11-07-2015 Commenti disabilitati su Terrazza d’Autore 2015

Ornella Fulco e Renzo Cremona leggono “Neve”

Il poeta veneziano Renzo Cremona si ripropone al pubblico trapanese con un recital-evento di rara bellezza in cui è protagonista la neve sotto tutte le sue forme. Voci di Ornella Fulco e Renzo Cremona. Con la partecipazione di Desirée Baiata e Gaspare Fodale. Trapani, 15 Dicembre 2012, Palazzo De Filippi.


Scritto da il 06-01-2013 Commenti disabilitati su Ornella Fulco e Renzo Cremona leggono “Neve”

10 Agosto 2012. “Sedici settimane. Δεκάξι βδομάδες” di Renzo Cremona

Il poeta Renzo Cremona torna a “Terrazza d’Autore” con il suo “Sedici settimane. Δεκάξι βδομάδες” Ventotto microcosmi proposti in italiano e neo greco che – appartenenti al medesimo universo – pongono limiti e relazioni. La tematica amorosa si riferisce spesso alla notte come luogo altro o di unità fisico-spirituale di non facile approdo, che diviene “isola perfetta”. Ideale e materia creano quel doppio nodo verso l’incognito, esemplato dal distico “ci sono nella notte reti profonde. Solo le correnti sanno dove portarle”.

Scritto da il 12-08-2012 Commenti disabilitati su 10 Agosto 2012. “Sedici settimane. Δεκάξι βδομάδες” di Renzo Cremona

1 ottobre 2010. “Il Canone del Tè”. Reading con Renzo Cremona

“E’ l’alba primordiale, e noi cominciamo a parlare, lisci, ad apprendere ancora una volta la lingua che dell’acqua avevamo perduto, dei laghi stupefatti, della neve che riposa in un sonno pluviale sui crinali dei monti…” (da “Acqua” – “Il canone del tè”, Renzo Cremona)

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il testo di una spettatrice che ha assistito al reading e ha voluto condividere con noi le sue emozioni.

“In piedi, appoggiata al muro, ho voglia di scivolare lentamente e sedermi sul pavimento; ma i miei cinquant’anni non mi danno il permesso. Eppure, sento che scivolare fino a posarmi per terra mi aiuterebbe: raccoglierei le ginocchia al petto, poggerei i gomiti sulle ginocchia, nasconderei la faccia tra le mani ed entrerei tutta dentro me stessa.
E sotto la potente suggestione delle poesie, sotto l’influsso magico della musica “ascosa”, dei profumi e sapori dei tè che mi vengono serviti in silenzio, forse riuscirei a ricordarmi la strada per tornare a quell’altrove dove non sono mai stata, a quella parte del mio passato che non ho mai vissuto e a riannodarmi al filo della mia poesia interrotta.
Una nostalgia struggente scende liquida dai miei occhi mentre sento fiorirmi in faccia un sorriso idiota. Il poeta e le sue vestali parlano della mia casa, del mio giardino, della mia vita perduta. Poi, si fermano per compiere il rito del tè.
E io lo so – perché lo vedo – che poeta e vestali sono sul palco di una sala conferenze, davanti ad un pubblico in religioso silenzio del quale faccio parte, ma “credo”: che stanno bevendo il tè in casa mia, nella mia vera casa, dove io non posso entrare.
L’ultima poesia; gli applausi soffocano le ultime note. Il pubblico si frammenta in piccoli gruppi: alcuni si scambiano le proprie impressioni, altri vanno a salutare il poeta, altri ancora si affrettano all’uscita rientrando poco dopo con dei libri in mano. Sembra che nessuno voglia andarsene.
Anch’io non ho voglia di andarmene, anch’io voglio salutare il poeta, confidargli le mie emozioni, la mia nostalgia; ma prima raggiungo la piccola folla assiepata appena fuori dalla sala e chiedo di acquistare “Il canone del tè”. Tutte le copie sono già esaurite; una delle vestali mi soccorre, suggerendomi “Tutti senza nome”. Prendo anche “Oz” e mi avvio trafelata verso il palco.
Raggiungo il poeta, mentre tiene fra le mani la mano di un vecchio signore dal sorriso beato, che gli sta dicendo qualcosa; altri sono già in attesa.
Finalmente riesco a farfugliare quello che sento e, inaspettatamente, il poeta mi risponde che le mie sono le emozioni che spera sempre di suscitare, soprattutto con “Il canone del tè”; mi scrive due meravigliose frasi d’augurio, una su ciascuno dei due libri che gli porgo: auguri di libertà, di spazio, di tempo, di silenzio. Lo ringrazio commossa. Vorrei dirgli che la mia vita è una continua lotta per la libertà, lo spazio, il tempo e il silenzio, ma di nuovo non mi do il permesso: non posso trattenere oltre la sua attenzione.
Arrivo a casa e trovo tutte le scuse per ritardare il momento di immergermi nella lettura. Ho paura: paura di restare delusa, paura di scoprire che, senza musica, senza bicchierini da tè, senza voci suadenti…
Alla fine cedo. E la magia ritorna: nuda, splendente”.

Scritto da il 02-10-2010 Commenti disabilitati su 1 ottobre 2010. “Il Canone del Tè”. Reading con Renzo Cremona

25 settembre 2010. “Dei vizi e delle virtù”, il tempo antico. Recital di Renzo Cremona

“E’ bella l’estate, é come una barca oscillante sull’acqua che si perde tra i riflessi del crepuscolo, una vasta, immensa prateria che con le sue erbe altissime arriva fino alle cime degli alberi e li assorda di vita…” (da “Temperanza” – “Dei vizi e delle virtù”, Renzo Cremona)


Scritto da il 26-09-2010 Commenti disabilitati su 25 settembre 2010. “Dei vizi e delle virtù”, il tempo antico. Recital di Renzo Cremona

9 luglio 2010. Renzo Cremona “La Parola e l’Incanto”

“Togliere dagli scaffali le parole scritte per avvicinarle ai lettori”: è questo, in definitiva, ciò che avviene quando si propone un autore alla fruizione del pubblico, smontando gli stereotipi secondo cui la poesia è “difficile” o addirittura inutile. Terrazza d’Autore ha dedicato un incontro a Renzo Cremona, senza dubbio una delle voci più interessanti del panorama letterario nazionale.

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Scritto da il 13-07-2010 Commenti disabilitati su 9 luglio 2010. Renzo Cremona “La Parola e l’Incanto”

Terrazza d’Autore 2010

Locandina_Terrazza_2010_webTerrazza d’Autore raggiunge quest’anno la 5ª edizione: la rassegna letteraria, voluta dalla Fondazione Pasqua2000 come prosecuzione estiva delle sue molteplici attività culturali, ha conquistato anno dopo anno un pubblico sempre più ampio e interessato, proponendo un ventaglio variegato di opere letterarie, teatrali e percorsi antologici nel mondo poetico di diversi autori. Il programma di quest’anno non smentisce questa scelta, anzi la amplia ulteriormente, grazie anche al patrocinio del Comune di Valderice e alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con l’Istituzione “Teatro Valle di Erice”. Saranno otto gli appuntamenti in cartellone a partire dal 5 luglio con “Ignazio Buttitta e la parola accesa” che vedrà il prof. Antonino Buttitta e la cantattrice Rosalia Billeci a raccontare e far rivivere il mondo poetico di uno tra i più grandi autori siciliani. Si proseguirà il 9 luglio con il recital “La Parola e l’Incanto” di e con Renzo Cremona, accompagnato dalla voce di Ornella Fulco. Gli altri appuntamenti in programma sono: il 16 luglio (Ornella Fulco racconta “La linea d’ombra” di J. Conrad), il 24 luglio con il teatro narrato (Gianfranco Perriera racconta “Hedda Gabler” di H. Ibsen), il 31 luglio ad Alcamo con “Mũθοι/Miti. Monologhi per voce sola” di A. Lepanto con Stefania La Via e Ornella Fulco, che avrà anche una connotazione benefica con una raccolta fondi in favore delle popolazioni del Madagascar. Il mese di agosto proporrà altri tre appuntamenti: il 4 “Sono nata il 21 a primavera. Alda Merini, le ragioni di una Poesia (a cura di S. La Via), il 12 la replica a Valderice di “Mũθοι/Miti. Monologhi per voce sola” di A. Lepanto e, per finire, il 22 “Le Città invisibili project” (da I. Calvino) a cura di Ornella Fulco, Stefania La Via e Nicola Augugliaro. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 18.30 per terminare al tramonto, mentre il 22 agosto la collocazione sarà serale con inizio alle 21.30. Novità di questa edizione è la dislocazione delle “terrazze”: a quella, ormai familiare, dell’Hotel Villa Sant’Andrea” di Valderice si aggiungono le locations dell’Hotel “La Tonnara” di Bonagia e dell’Hotel “Torre Xiare” di Lido Valderice. Al termine degli appuntamenti è prevista una degustazione di vini e prodotti tipici locali offerta dall’amministrazione comunale di Valderice in collaborazione con alcune aziende produttrici del territorio.

Scritto da il 24-06-2010 Commenti disabilitati su Terrazza d’Autore 2010