Posts Tagged ‘Alda Merini’

30 agosto 2011. “Alda Merini, le ragioni di una poesia”

E’ difficile parlare di Alda Merini,  cogliere la sua multiforme essenza, tentare di definire, cioè di circoscrivere con le parole, quello che è stato il magma ribollente di un’esistenza appassionata, di una vita in poesia. E’ stata una donna a cui è toccato in sorte il destino della poesia, un destino mai da lei tradito. Non è stata una letterata, Alda Merini, ma certo uno dei più veri poeti del Novecento. Pochi sono stati così profondamente poeti nel senso di una naturale necessità a trasformare in parole ogni esperienza, quasi ogni emissione di fiato. La scrittura poetica della Merini è fatta dalla sua vita, e viceversa. Impossibile porre barriere tra ciò che nella sua scrittura è vero e ciò che non lo è, separare la vita vissuta da quella sognata. Alda Merini è stata una voce che lucidamente si è lasciata abitare dall’ignoto, che ha proceduto dalle oscurità piuttosto che dalle troppe sapienze della mente, che ha saputo trascorrere tra dolori e deliri senza cedere al compiacimento.

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Scritto da il 01-09-2011 Commenti disabilitati su 30 agosto 2011. “Alda Merini, le ragioni di una poesia”

4 agosto 2010. “Sono nata il 21 a Primavera. Alda Merini: le ragioni di una poesia”

Non è facile parlare di Alda Merini,  cogliere la sua multiforme essenza, tentare di definire, cioè di circoscrivere con le parole, quello che è stato il magma ribollente di un’esistenza appassionata, di una vita in poesia. E’ stata una donna a cui è toccato in sorte il destino della poesia, un destino mai da lei tradito. Non è stata una letterata, Alda Merini, ma certo uno dei più veri poeti del Novecento. Pochi sono stati così profondamente poeti nel senso di una naturale necessità a trasformare in parole ogni esperienza, quasi ogni emissione di fiato. La scrittura poetica della Merini è fatta dalla sua vita, e viceversa. Impossibile porre barriere tra ciò che nella sua scrittura è vero e ciò che non lo è, separare la vita vissuta da quella sognata. Alda Merini è stata una voce che lucidamente si è lasciata abitare dall’ignoto, che ha proceduto dalle oscurità piuttosto che dalle troppe sapienze della mente, che ha saputo trascorrere tra dolori e deliri senza cedere al compiacimento.

Scritto da il 04-08-2010 Commenti disabilitati su 4 agosto 2010. “Sono nata il 21 a Primavera. Alda Merini: le ragioni di una poesia”

Terrazza d’Autore 2010

Locandina_Terrazza_2010_webTerrazza d’Autore raggiunge quest’anno la 5ª edizione: la rassegna letteraria, voluta dalla Fondazione Pasqua2000 come prosecuzione estiva delle sue molteplici attività culturali, ha conquistato anno dopo anno un pubblico sempre più ampio e interessato, proponendo un ventaglio variegato di opere letterarie, teatrali e percorsi antologici nel mondo poetico di diversi autori. Il programma di quest’anno non smentisce questa scelta, anzi la amplia ulteriormente, grazie anche al patrocinio del Comune di Valderice e alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con l’Istituzione “Teatro Valle di Erice”. Saranno otto gli appuntamenti in cartellone a partire dal 5 luglio con “Ignazio Buttitta e la parola accesa” che vedrà il prof. Antonino Buttitta e la cantattrice Rosalia Billeci a raccontare e far rivivere il mondo poetico di uno tra i più grandi autori siciliani. Si proseguirà il 9 luglio con il recital “La Parola e l’Incanto” di e con Renzo Cremona, accompagnato dalla voce di Ornella Fulco. Gli altri appuntamenti in programma sono: il 16 luglio (Ornella Fulco racconta “La linea d’ombra” di J. Conrad), il 24 luglio con il teatro narrato (Gianfranco Perriera racconta “Hedda Gabler” di H. Ibsen), il 31 luglio ad Alcamo con “Mũθοι/Miti. Monologhi per voce sola” di A. Lepanto con Stefania La Via e Ornella Fulco, che avrà anche una connotazione benefica con una raccolta fondi in favore delle popolazioni del Madagascar. Il mese di agosto proporrà altri tre appuntamenti: il 4 “Sono nata il 21 a primavera. Alda Merini, le ragioni di una Poesia (a cura di S. La Via), il 12 la replica a Valderice di “Mũθοι/Miti. Monologhi per voce sola” di A. Lepanto e, per finire, il 22 “Le Città invisibili project” (da I. Calvino) a cura di Ornella Fulco, Stefania La Via e Nicola Augugliaro. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 18.30 per terminare al tramonto, mentre il 22 agosto la collocazione sarà serale con inizio alle 21.30. Novità di questa edizione è la dislocazione delle “terrazze”: a quella, ormai familiare, dell’Hotel Villa Sant’Andrea” di Valderice si aggiungono le locations dell’Hotel “La Tonnara” di Bonagia e dell’Hotel “Torre Xiare” di Lido Valderice. Al termine degli appuntamenti è prevista una degustazione di vini e prodotti tipici locali offerta dall’amministrazione comunale di Valderice in collaborazione con alcune aziende produttrici del territorio.

Scritto da il 24-06-2010 Commenti disabilitati su Terrazza d’Autore 2010