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3 Ottobre 2015. “La luce di Trapani”

Scritto da il 03-10-2015 Commenti disabilitati su 3 Ottobre 2015. “La luce di Trapani”

Terrazza d’Autore 2015

Decimo anno consecutivo per la rassegna “Terrazza d’Autore. Voci, racconti, suggestioni al calar del sole” curata da Ornella Fulco e Stefania La Via.

Programma
12 Luglio – Molino Excelsior, Valderice, ore 18.45
“Donne al di là del faro. Due secoli di storia della Sicilia occidentale attraverso dieci figure femminili”, di e con Rossella Floridia.
20 luglio – Museo “Agostino Pepoli”, Trapani, ore 21
“Architetture del silenzio”, con Giovanni Barbera, Ornella Fulco e Stefania La Via. Musiche originali di Enzo Toscano. Regia di Giancarlo Figuccio, coordinamento tecnico di Matteo Gagliano. E con la partecipazione di Simona Guaiana e Natalia Demina. In collaborazione con Museo “A. Pepoli” e Lions Club Trapani.
28 Luglio – Molino Excelsior, Valderice, ore 18.45
“Nascono nuvole dentro agli occhi chiusi”. La parola cinese incontra la parola italiana, con Renzo Cremona.
31 Luglio – Molino Excelsior, Valderice, ore 18.45
Massimo Pastore racconta “Qui è quasi giorno” di Michele Perriera, con Marta Marino.
11 Agosto – Chiostro San Domenico, Trapani, ore 19
“Solo a Parigi e non altrove”. Viaggio letterario nei luoghi della Ville Lumiere con Luigi La Rosa. A cura di Ornella Fulco e Stefania La Via.
In collaborazione con Ente Luglio Musicale Trapanese
(per le proibitive condizioni meteo l’evento è stato spostato alla chiesa degli Artisti [Sant’Alberto] in via Garibaldi)
21 Agosto – Campi tennis, Erice, ore 18.45
Giacomo Di Girolamo racconta “Dormono sulla collina”.
In collaborazione con associazione “Saman”.

Per visualizzare le gallerie di immagini degli appuntamenti cliccare qui

Scritto da il 11-07-2015 Commenti disabilitati su Terrazza d’Autore 2015

3 Luglio 2015. Like Star

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Le foto dell’evento:
https://www.facebook.com/sanroccotrapani.it/posts/1682444145312037

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10 agosto 2013. “La vita sognata”, Stefania La Via racconta Antonia Pozzi

Una vita breve ma intensa, quella della poetessa milanese Antonia Pozzi (1912-1938), candidata a diventare una delle maggiori voci femminili della letteratura italiana del Novecento. Una fiaba senza lieto fine, ma che ci ha lasciato versi di straordinaria intensità e modernità.
“Antonia – ha commentato Stefania La Via, curatrice dell’ultimo appuntamento di “Terrazza d’Autore” 2013 – viveva della poesia “come le vene vivono del sangue”, la riteneva un privilegio che si può ripagare solo con l’intera esistenza. Per lei la poesia è stata esperienza totalizzante, assoluta, ha inteso l’essere poeta non come sciocca presunzione di valore ma come lucida assunzione di un destino, da lei percorso fino in fondo”. Una consapevolezza che è tutt’uno con la rara sapienza della parola, in questa autrice che attraversò la vita in punta di piedi, definendo la propria esistenza “un tenue fiato di bianco / in cuore all’azzurro”. 

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Scritto da il 18-09-2013 Commenti disabilitati su 10 agosto 2013. “La vita sognata”, Stefania La Via racconta Antonia Pozzi

4 agosto 2013. Gianfranco Perriera racconta “Nel paese delle ultime cose”

Romanzo tra i meno conosciuti di Paul Auster, “Nel paese delle ultime cose”, uscito nel 1987, racconta di una città terrificante e apocalittica, devastata da misteriosi avvenimenti e dalla quale sembra impossibile fuggire. L’autore gioca sapientemente con le nostre paure di individui sociali, prefigurando il destino che attenderebbe l’umanità se perdessimo ogni speranza nel futuro e venisse a mancare la nostra “umanescenza”, cioè la capacità continua e inesauribile di essere uomini. Scomparso tutto non resterebbe che aggrapparsi a ciò che rimane, appunto, alle ultime cose.
Regista, saggista e autore, Gianfranco Perriera, è accompagnato, nella narrazione del libro di Auster, dalle letture a cura dell’attrice Elena Pistillo.
Figlio del grande regista e autore palermitano Michele Perriera, ha collaborato con la storica Coop Teatro Teatés, diretta dal padre, sia come attore che come regista. E’ autore di numerosi testi teatrali, di scritti e saggi apparsi su prestigiose riviste e raccolte.

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27 luglio 2013. Ornella Fulco racconta “Il ballo”

E’ stato il romanzo breve “Il ballo”, di Iréne Nèmirovsky, il protagonista del terzo appuntamento di “Terrazza d’Autore” 2013, ancora una volta ospitato alla Pineta comunale di Valderice. A raccontare la storia di un delicato rapporto madre-figlia è stata Ornella Fulco, giornalista e curatrice di eventi culturali, tra cui la stessa “Terrazza d’Autore”.
Un discorso – quello di Nemirovsky – che va oltre gli stereotipi sull’istinto materno, spesso sommerso dal dolore e privo di tutti quei sentimenti che, invece, dovrebbero alimentare questa relazione: amore, comprensione, sostegno, tenerezza. “Il ballo” è, però, anche un romanzo sui pregiudizi, sul perbenismo, sui rapporti umani in una società ipocrita che misura il valore delle persone dallo sfarzo delle loro feste, dai gioielli con i quali si adornano e dalle chiacchiere dei loro servi. Ma è anche un libro che parla di desideri, sogni e speranze, mettendone bene in risalto il prezzo e impreziosendo il finale con un ritorno a una finta umanità che si dimostra, anche in quel caso, figlia di uno spietato opportunismo.
Un racconto fortemente autobiografico, scritto in modo diretto ed essenziale, perfetto per scoprire quest’autrice ucraina – ma francese d’adozione – accusata a suo tempo di essere un’ebrea che odia se stessa. Quest’odio avrebbe dovuto, forse, salvarle la vita, invece l’ha uccisa, perché il mondo, come quello da lei descritto nella sua opera, è costellato dalle ingiustizie e dall’ignoranza.

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19 luglio 2013. Beatrice Monroy racconta “Niente ci fu”

È il 26 dicembre del 1965, Alcamo, Francesca ha diciassette anni e, come tante ragazze d’allora, viene rapita e stuprata. Quel genere di rapimenti si concludevano, di solito, con le nozze, consentite dall’articolo 544 del Codice penale (il c.d. Codice Rocco) che prevedeva il matrimonio riparatore. Ma questa volta accade qualcosa di diverso: la famiglia decide di denunciare il rapitore che finisce il galera. Franca diventa un’eroina popolare, la ragazza che – per prima – disse no. Altre giovani, dopo di lei, troveranno la forza di ribellarsi a un destino terribile grazie alla sua scelta.
A raccontare la storia di Franca Viola, secondo la sua sensibilità di narratrice, per il secondo appuntamento di “Terrazza d’Autore” 2013, è stata scrittrice e narratrice palermitana Beatrice Monroy con il suo libro “Niente ci fu”.
“La violenza – ha commentato il presidente della Fondazione Pasqua2000, monsignor Liborio Palmeri – è, prima di tutto, nella testa. E’ compito della cultura educare ad un nuovo codice, pacifico, della coscienza; è compito di tutti i cittadini accogliere il dono di una conoscenza che li emancipa e li rende sempre più consapevoli protagonisti di una società che desiderano più giusta”.

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13 luglio 2013. Giacomo Pilati racconta “Le Siciliane”

Sono state le voci de “Le Siciliane” di Giacomo Pilati ad aprire, sabato 13 luglio, la serie di incontri dell’edizione 2013 di “Terrazza d’Autore”, la rassegna letteraria curata da Stefania La Via e Ornella Fulco per la Fondazione Pasqua2000, nell’ambito delle attività di promozione della lettura della Biblioteca diocesana “Giovanni Biagio Amico” di Trapani. “Le donne sono state troppo tempo in silenzio – dice Giacomo Pilati – per anni hanno nutrito passioni e dolori nel chiuso delle loro case. Sono le loro parole nuove che mi hanno sedotto di più. L’indecifrabile attaccamento alla verità. La verità e basta. Donne che non vivono di ricatti presenti o passati. Che sono forza e basta. Lontane anni luce dai modelli imposti dalla televisione, dai giornali e purtroppo anche dalla politica”. Dalla sconosciuta “pastora” di Castelbuono, a Felicia Bortolotta Impastato, madre di Peppino, dalla battagliera maestra di Camporeale Maria Saladino a Margherita Asta, figlia e sorella delle vittime della strage mafiosa di Pizzolungo, sono tante e diverse le “voci” delle donne siciliane che Pilati ha incontrato e scelto di “fermare” nei due libri che hanno raccolto le loro testimonianze. “Se ho scritto questi libri è perché loro, le donne siciliane – dice ancora Pilati – la loro storia l’avevano già scritta. Alcune col sudore, altre col sangue. Ma sempre con l’inchiostro limpido di chi ha fatto della propria vita una scelta, sempre consapevoli di dovere pagare alla fine il prezzo più alto”.

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Ornella Fulco e Renzo Cremona leggono “Neve”

Il poeta veneziano Renzo Cremona si ripropone al pubblico trapanese con un recital-evento di rara bellezza in cui è protagonista la neve sotto tutte le sue forme. Voci di Ornella Fulco e Renzo Cremona. Con la partecipazione di Desirée Baiata e Gaspare Fodale. Trapani, 15 Dicembre 2012, Palazzo De Filippi.


Scritto da il 06-01-2013 Commenti disabilitati su Ornella Fulco e Renzo Cremona leggono “Neve”

10 Agosto 2012. “Sedici settimane. Δεκάξι βδομάδες” di Renzo Cremona

Il poeta Renzo Cremona torna a “Terrazza d’Autore” con il suo “Sedici settimane. Δεκάξι βδομάδες” Ventotto microcosmi proposti in italiano e neo greco che – appartenenti al medesimo universo – pongono limiti e relazioni. La tematica amorosa si riferisce spesso alla notte come luogo altro o di unità fisico-spirituale di non facile approdo, che diviene “isola perfetta”. Ideale e materia creano quel doppio nodo verso l’incognito, esemplato dal distico “ci sono nella notte reti profonde. Solo le correnti sanno dove portarle”.

Scritto da il 12-08-2012 Commenti disabilitati su 10 Agosto 2012. “Sedici settimane. Δεκάξι βδομάδες” di Renzo Cremona